Sedicesimo arcano dei Tarocchi la Torre ha una simbologia molto particolare legata alla distruzione ma anche alla rinascita. Definita anche “casa di Dio” rappresenta una costruzione destinata ad essere asfaltata da una folgore, una figura decisamente suggestiva che coinvolge da più punti di vista.
Legata alla storia della Torre di Babele che narra che il re di Babele ordinò la costruzione di una torre per avvicinarsi a Dio e diventare sempre più simile a lui. Il Creatore distrusse l’edificio e creando confusione tra gli abitanti, costringendoli a ricominciare ma con molte altre difficoltà.
La rappresentazione della Torre di Babele viene associato all’arcano della Torre proprio perché annuncia una disfatta su un rapporto o un progetto che è destinato ad essere distrutto. Soprattutto relazionata ai rapporti sentimentali la Torre annuncia la fine di una storia che si ostenta a tenere in vita, l’arcano rivela che è opportuno porre fine ad un rapporto, per quanto doloroso, che non ha più ragione di essere mantenuto in vita da sentimenti superficiali. Solo ponendo fine ad un dolore è possibile guardare avanti e ricominciare.
In questo senso la Torre ha anche una valenza positiva perché invita l’utente a guardare al futuro lasciandosi alle spalle quel rapporto fallito che non avrebbe avuto nessuna svolta. L’arcano ci ricorda che non c’è più tempo per la riflessione è il momento d’agire ma soprattutto di guardare avanti pensando a vivere in modo propositivo anche se inizialmente può apparire molto doloroso.
La descrizione della carta è davvero affascinante: la grafica è rappresentata da una torre che viene colpita da una folgore alla sommità. Secondo autorevoli rappresentazioni l’edificio rappresenta l’uomo, le finestre fanno riferimento all’ingresso della coscienza e il fulmine colpisce l’estremità a conferma della potenza del Supremo. Dalla Torre cadono due figure: il re che ha autorizzato la costruzione e fa riferimento alla presunzione umana e un uomo che rappresenta chi ha costruito materialmente l’edificio.
Con il crollo della Torre e la caduta dei personaggi i ruoli sono stati ridimensionati e l’uomo torna alla sua posizione terrena originaria. Le fiamme infine alludono alle forze interiori e alla possibilità che si possano scatenare dell’energie in grado di dare la possibilità di ricominciare.
Nonostante la sua apparente configurazione distruttiva il messaggio della Torre è potente e rilevante anche se letta al contrario: invita a distruggere ma solo per ricostruire qualcosa di solido, il futuro può essere positivo e entusiasmante solo se si distrugge quel presente che crea disagio e incomprensioni.
La rottura enunciata dalla Torre è un passaggio obbligato, solo tagliando con un passato difficile da superare è possibile creare un futuro roseo. Infine è opportuno ricordare che la Torre viene considerata una carta veloce, secondo gli addetti ai lavori la tempistica per veder realizzate le sue enunciazioni è di un paio di settimane: quel che rivela la carta è immediato ma soprattutto diretto ad un cambiamento necessario e utile per vivere meglio e con entusiasmo.