Arcano degli Arcani Il Mago è così definito perché considerato la prima carta dei Tarocchi in grado di aprire la strada alla comprensione e all’analisi dell’io più insito in ognuno di noi.
La sua simbologia indirizza in un percorso da seguire per conoscere cosa occorre sapere ma soprattutto quale potere esercitare per integrarsi nella Scuola degli esercizi spirituali degli Arcani Maggiori.
Il Mago detto anche anche Bagatto per accedere all’interpretazione dei Tarocchi nella sua complesso consiglia l’applicazione di un metodo semplice, antico e oggi considerato elementare che si esercita attraverso il tacere, sapere, potere e osare.
Tacere perché il silenzio invita alla riflessione e alla comprensione di alcuni stati d’animo personali e interiori importanti per la convivenza; il sapere perché la conoscenza e l’evoluzione di alcune nozioni comporta la possibilità di fare le scelte giuste e allo stesso tempo il potere ci permette, grazie anche ad una conoscenza vasta, di selezionare ciò che è giusto e sbagliato. Infine un ruolo determinante l’ha anche la possibilità d’osare. La figura del mago infatti rivela d’aver superato momenti drammatici ma allo stesso tempo ha osato in qualcosa di quasi impossibile per sopravvivere.
Grazie a questo arcano è possibile associare il concetto di concentrazione e allo stesso tempo renderlo leggero e quasi un gioco: l’invito di questa carta è proprio finalizzato a non porre pressioni, schemi e rigidità ad ogni scelta che siamo invitati a fare ma a vivere le situazioni con maggiore relax e a volte una positiva superficialità. La carta del Mago è associata come numero 1 alla lettera ebraica Alef, un parallelismo interessante e quasi condizionante da cui è possibile trarre tutte le interpretazioni esoteriche più opportune.
L’Alef rappresenta l’unicità del principio del Creatore e pone l’interesse sull’esaltazione dell’individualità come mezzo per celebrare in modo non pressante, l’io interiore di ognuno. Secondo questa analisi riferita anche ai Tarocchi e ai loro arcani ognuno dovrebbe cercare in sé stesso le qualità di cui è dotato, i pregi che gli renderanno un successo spontaneo ma soprattutto dovrebbe riuscire a condividere quest’analisi con chi gli sta intorno. Secondo questo orientamento l’arcano del Mago apre le porte a più ampie interpretazioni, ma soprattutto ad un modo più semplice per comprendere i Tarocchi che hanno bisogno di una conoscenza notevole per essere capiti.
I 22 Tarocchi sono una ricchezza immensa della cultura esoterica internazionale, è anche per questo che la loro interpretazione va realizzata tenendo conto anche d’alcune conoscenze che è opportuno comprendere e fare proprie. Ogni Arcano ha le sue tipicità e allo stesso tempo esprime delle condizioni che vanno considerate nella loro unicità ma anche nel complesso dei suoi simili.
Il Mago è sicuramente l’arcano che più fa d’apri pista alla comprensione degli altri tarocchi: consiglia le modalità d’analisi ma soprattutto invita ad assumere uno stato d’animo proprio e personalizzato per comprendere le varie carte. Ciò che emerge che l’individualità è necessaria per esaltare ogni singolo Tarocco ma soprattutto per dargli quel mood significativo che solo oggi gli Arcani sono riusciti a riconquistare.