Mi presento a voi, sono Igor. Il mio nome, che evoca il misticismo di lontane terre orientali, rappresenta un tributo alle radici culturali profonde che alimentano la mia ispirazione. Molti anni fa, ho avuto l'onore di essere introdotto all'antica e affascinante Arte dei Tarocchi da Daniela, una saggia e rispettata cartomante bolognese. I Tarocchi, secondo la mia esperienza, sono uno strumento di riflessione che permette di fare il punto della situazione, mostrando dove ci troviamo e, a volte, offrendo suggerimenti su come procedere. Tuttavia, non bisogna dimenticare che il loro messaggio è un consiglio e non una verità rivelata.
Mi affascina l'idea che il nostro futuro non sia prefissato, ma che sia un mosaico di possibilità con mille variabili e milioni di situazioni diverse. I Tarocchi ci ricordano che la situazione attuale può cambiare, per quanto sia difficile da percepire, poiché nulla è certo nella vita. Spesso, le carte sono uno specchio di ciò che, in fondo, sappiamo già, ma che forse preferiamo ignorare.
Il mio percorso spirituale si è radicato negli anni '80 quando fui iniziato personalmente da Osho, che mi concesse il nome di Swami Veet Igor. Da allora, la mia ricerca interiore non si è mai fermata. Nel 2023, ho continuato il mio cammino nelle discipline spirituali indiane, ottenendo l'attestato di Bhakti Yoga qualità Shraddhavan e quello di Krsna-sevaka. Nello stesso anno, ho partecipato a un corso di Atma Kriya Yoga presso la rinomata Fondazione Bhakti Marga di Perugia, che culminò con l'iniziazione Siddhayoga / Shaktipat Diksha da parte del rispettato maestro Shri Bhau Maharaj Niturkar.
Parallelamente, ho anche esplorato l'arte del Reiki, raggiungendo il secondo livello dell'Usui Reiki nel 2023. Questa varietà di competenze mi rende un praticante unico nel campo della cartomanzia. Sono entusiasta all'idea di condividere la mia saggezza con voi, utilizzando l'antica Arte dei Tarocchi come strumento di scoperta e di orientamento nel vostro personale percorso di crescita.
I Tarocchi hanno radici antichissime, che affondano nella Notte dei Tempi. I documenti storici più antichi ne fanno risalire i primi rinvenimenti all'Antico Egitto e mostrano interessanti corrispondenze con l'I Ching, il libro cinese di divinazione dell'undicesimo secolo avanti Cristo. Tuttavia, i Tarocchi che usiamo oggi hanno una definizione di epoca tardo medievale, con influenze spagnole e balcaniche. Dal XV° secolo, la pratica si è diffusa nelle corti europee, fino ad arrivare ai nostri giorni con diversi mazzi di Tarocchi, tra i quali i più famosi e utilizzati sono quelli marsigliesi.