Counsellor e mediatore familiare, mi occupo di counseling individuale e di coppia, mediazione e gestione, ottimizzazione delle relazioni. Tratto il singolo, la coppia, il rapporto genitori/figli e il gruppo nella gestione dei conflitti, dello stress, della rabbia, dell'ansia da prestazione, della crisi di coppia e dei problemi e difficoltà relazionali.
Il Counseling è un'attività professionale il cui obiettivo è orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità dell’individuo, promuovendone la proattività, la positività e potenziando la capacità di scelta.
È una pratica che permette di stabilire un rapporto costruttivo con chi sia in difficoltà, supportnadola nelle scelte difficili che portano normalmente a crisi personale (a causa di separazioni, lutti, malattie, passaggi evolutivi, modifiche comportamentali, decisioni importanti).
Attraverso un counselor psi può ricostruire il motivo del disagio, al fine di riattivare le proprie risorse personali per un'efficace soluzione dei problemi.
Counseling deriva dall’inglese "to counsel", che risale a sua volta dal latino “cum-solere”, “cum”: con, insieme, e “solere”, alzare, sollevare
Secondo altri deriva da un altro termine latino, “consulto-are” col significato di “consigliarsi, deliberare, riflettere”.
La differenza tra counseling e consiglio è che il counselor è uno specialista, con un ruolo distaccato dal cliente e che può per tanto consigliarlo in maniera lucida e professionale; un consiglio invece nasce tra amici e tra persone allo stesso livello.
Il counselor è per tanto un professionista che ha studiato al fine di poter supportare un cliente in problematiche personali e private. Le competenze tipiche del counselor provengono da diverse specialità: psicologia, sociologia, insegnanti.
Per identificare un successo nel counseling va visto l’obiettivo.
L’obiettivo del counselor è fornire una visione realistica di sé e dell'ambiente in cui si trova.
Grazie a questa consapevolezza, la persona può scegliere scientemente il meglio per sé e per l’ambiente in cui si trova, che sia un ambiente sociale o professionale.Per fare questo, l’individuo deve acquisire una propria consapevolezza e autoconoscenza
Il counselor deve sviluppare l’individuo; se non riesce, l’obiettivo non è raggiunto.
Il counselor deve guidare, non sostituirsi all’individuo nel prendere le decisioni.
Il counselor può indicare le possibili scelte al cliente, ma dovrà supportarlo nella scelta, non prendere le decisioni per lui. Solo facendo così il counselor potrà rafforzare il cliente nel suo sviluppo e autonomia.
Il rapporto tra counselor e cliente deve affrontare tutte le possibili sfaccettature dell’individuo legate, ad esempio, all’ambiente sociale, alla cultura o piu semplicemente alle emozioni che lo attraversano.
Solo comprendendo tramite il counseling psicologico quali sono i nodi e problemi che bloccano l’individuo nelle scelte, il counseling diventa efficace.
È importante che il counseling fisico o online, fornisca gli strumenti da utilizzare anche nel caso in cui non vi siano soluzioni. Questo è ovviamente importante nei casi di lutti o di emozioni particolarmente dolorose.
L'attività di counseling può essere svolta sia in ambito privato che lavorativo che comunitario (attivita di gruppo).