Il ruolo che giocherò insieme a te è quello del love coach, come un allenatore entrerò nella tua vita senza pensare di giocare la partita al tuo posto, ma semplicemente offrendoti gli strumenti per vincere, o almeno provarci e se prima eri sotto di 2 goal vedrai che anche se non subito puoi ribaltare il risultato, di sicuro non sarai più sconfitto dagli eventi e dalle persone o persona a cui sei sentimentalmente legato.
…e magari ora ti trovi proprio in questa fase, difficile da accettare dove l’impotenza di cambiare le cose intorno a te ti ha sopraffatto, bene prova insieme a me a cambiare. In che senso? Le persone non posso e non devono cambiare il proprio carattere, basta infatti che cambi la tua prospettiva e vedrai che molte cose inizieranno a cambiare intorno a te proprio come vuoi te, può sembrarti una magia ma è pura realtà. Gli ingredienti necessari non sono appunto una pozione magica, ma innanzitutto sviluppare la propria autoefficacia. Io ci sarò lì vicino a te.
Prova ad immaginare se qualche d’uno ti dicesse: “ho dolore atroce ad un dente da alcuni giorni, cosa posso fare?” sono sicura che il tuo consiglio sarà: “smetti di soffrire e rivolgiti ad un dentista, lui saprà aiutarti risolvendo il tuo problema”.
Giusto!
Te puoi fare altrettanto mettendoti in contatto con me, non sarò la soluzione alla tua esistenza, ma insieme faremo importi steps, attraverso un lavoro diretto ed efficace a risolvere i tuoi problemi attuali trovandoti capace a prendere il toro per le corna, avviando subito un comportamento attivo a cavalcare l’onda grazie alle tue potenzialità e competenze pregresse.
Il love coaching è una sorta di allenatore che lavora con te e su di te nell’ampia palestra che è la tua vita, dove potrai rivolgerti a questo sostegno che si concentra sulla soluzione più che sul problema e da cui origina. I contesti di vita dove la figura del coaching può essere di fondante aiuto sono: relativamente ai contesti di vita più importanti quali l’amore, campo sentimentale e relazionale ed ancora in ambito lavorativo e nel rapporto con i familiari.
Si rivolge ad un pubblico esteso questo mio spazio ed è a disposizione di tutti, ma in particolar modo a:
single, coppie e coppie ancora non consolidate, alle quali sta a cuore l’amore e la vita sentimentale: amori bloccati, storie finite che hanno lasciato un segno indelebile, amori che hanno bisogno di essere sostenuti e coltivati senza cadere nelle tensioni emotive che come un vortice risucchiano le coesioni e la funzionalità a vantaggio del caos e del disagio.
Per concludere, questo spazio si articola come un pronto soccorso emotivo in questo periodo storico difficile quanto conturbato, non possiamo ignorare quanto pesi su ciascuno di noi creare un adattamento a queste nuove condizioni di vita che si sono create a causa della pandemia togliendoci le nostre abitudini e con esse le nostre sicurezze. Siamo tutti più distanti gli uni dagli altri ma anche dalle nostre consolidate abitudini di vita che ci vedono spesso in casa e con poca disponibilità di movimento, perdendo anche talvolta la tonicità e la forma fisica. Perché non provare a porre rimedi tempestivi a questo disagio? Visto che è già passato un anno dal’ inizio delle restrizioni pandemiche io credo che possiamo fare molto anche rimanendo in condizioni di sicurezza e di rispetto delle regole sanitarie. Infatti, per stare bene fuori dobbiamo prima stare bene dentro;
Semplice, attivando la motivazione al fare, faremo grandi cose e cosi riattiveremo il nostro metabolismo: affidati a tecniche pratiche guidate sul raggiungimento del tuo benessere entrando in contatto con il tuo corpo, parlandoci, ascoltandolo e soprattutto dandogli le giuste coordinate verso l’amore per sé stesso ed il benessere.
Sempre in tempo di pandemia, il mio pensiero va anche ai genitori, tutti, ma a due categorie in particolare: genitori di bambini piccoli DSA (disturbo dell’apprendimento e relazionale), che vivono il disagio della scuola in questo periodo dove molti punti di riferimento sono venuti meno: come la vicinanza dei nonni con i quali trascorrere del tempio ludico e ancora frequentare strutture educative anche supplementari alla scuola, tutto questo oggi spesso non è possibile.
L’altra categoria a cui è richiesto uno sforzo enorme oggi più che mai, sono i genitori di ragazzi adolescenti che se da sempre l’adolescenza è un periodo straordinariamente bello quanto difficile sul piano emotivo, nell’attuale epoca del cyberlife sicuramente, molte preoccupazioni si sono aggiunte alla vita familiare ed al ruolo dei genitori che devono far fronte a ragazzi che spesso vanno a scuola d’intermittenza tra lezioni da remoto e scuola, e la dispersine dei tempi scanditi tra scuola e fuori dalla scuola, fanno di questi ragazzi persone che pur cercando un orientamento sociale concreto si rifugiano nel web, mondo ricco di tutto sempre attivo e mai non disponibile.
Aprendo una scatola nera che può essere qualsiasi dispositivo: pc, tablet e cellulare, passa davanti agli occhi dei ragazzi un mondo articolato e ricco a cui è difficile rinunciare e neanche necessario se vogliamo, ma spesso portatore di deviazioni alla strada maestra verso il benessere personale. Come si posso aiutare i genitori preoccupati perché vedono nel loro figlio comportamenti difficili, di chiusura o magari a rischio devianza e ovviamente non per colpa del mondo del web, ma semplicemente di alcune difficoltà che incarnano i giovani nel loro percorso di vita, trovando in alcuni siti la causa scatenate di alcuni comportamenti condivisi sia online che con il branco organizzato emulando quanto proposto da siti violenti o semplicemente irrispettosi delle regole morali, civili e di buonsenso della vita.
Intendo offrire ascolto a quei genitori che avendo figli adolescenti si trovano in situazioni di questo tipo, ed attraverso un’attenta valutazione dell’analisi comportamentale, fornire degli strumenti di osservazione e di interazione con il figlio offendo anche spunti e suggerimenti che rivolgersi alla comunità di appartenenza per sfruttare risorse mirate presenti sul territorio.